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giovedì 12 luglio 2007

Caro Amato ti scrivo.......

Caro Signor Amato,
posso capire che sei il Ministro dell'Interno, che senti un irrefrenabile desiderio di parlare alla comunità, che hai devuto presenziare ad un convegno e qualcosa dovevi pur farla uscire dalla tua boccuccia.. ma stavolta hai proprio esagerato!!! "Picchiare le donne è una tradizione siculo-pakistana"...ma stai scherzando o cosa?
Dopo 23 anni mi sono, ormai, abituata a sentir parlare della mia Sicilia come della terra della mafia, della delinquenza, dell'arretratezza... e alla fine anch'io ho imparato a scherzarci su.. ma stavolta NO.. no, caro ministro.. stavolta
non ci sto (come disse qualcuno più importante di me!!), stavolta non mi va di scherzare!!!
Picchiare le donne NON è nella tradizione siciliana.
Con questo non voglio assolutamente dire che i siciliani sono tutti dei martiri in attesa di santificazione, ma solamente che gli episodi di violenza sulle donne accadono e accadevano in Sicilia così come accadevano e continuano ad accadere a Roma, Londra o Pechino. La violenza che l'uomo sente di poter esercitare sulla donna è un problema antico che non ha confini geografici.. il picchiare una donna, caro ministro, NON è una tradizione sicula... glielo posso assicurare!!




Ermanna

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